Alla morte del re Vittorio Emanuele II, immediatamente si pensa a dedicare un monumento a celebrare un sovrano amatissimo. Questo progetto, frutto di ben due diversi concorsi che coinvolsero i nomi più illustri tra gli architetti di fine XIX secolo, avrebbe cambiato il volto di Roma in modo definitivo.
La decorazione del Vittoriano è complessa e densa di simboli, che ci descrivono gli ideali risorgimentali tradotti nel marmo e nel bronzo dei gruppi scultorei poderosi che animano l’edificio, coronando gli spazi di un foro militare e definendo le caratteristiche di un popolo appena unificato attraverso le sue più alte virù morali.
Il complesso del Vittoriano non è solo un tributo al primo re d’Italia, ma accoglie in sé anche l’altare della Patria con la tomba del Milite Ignoto, ivi deposto il 4 novembre del 1921 in una cerimonia toccante.

Categories:

Tags:

Comments are closed